L’Agriturismo Rive di Solighetto si trova nel cuore della Marca “gioiosa et amorosa”, definizione, sempre attuale, che fu data al territorio nel 1200, in un periodo particolarmente florido.
I luoghi circostanti meritano una visita approfondita per cogliere la storia della nostra gente e per capire il territorio, nelle sue più suggestive sfaccettature.

MOLINETTO DELLA CRODA
A pochi passi dall’agriturismo
e dai nostri vigneti di Solighetto si trova un eccezionale esempio delle strutture un tempo indispensabili per la vita quotidiana, anzi per la sopravvivenza, dei nostri antenati.
È il Molinetto della Croda, un mulino ad acqua costruito nel 1630 su uno sperone di roccia, la croda, dal quale precipita la cascata che attiva la ruota in legno, tuttora funzionante. La struttura fu dimora delle famiglie dei mugnai e macinò farina fino al 1953.
Per orari di visita e informazioni: www.molinettodellacroda.it.

PIEVE DI SAN PIETRO DI FELETTO
A soli 4 km d’auto.
La Pieve è opera di epoca longobarda. Fu eretta intorno all’anno mille, ma già fin dal VII e VIII secolo rappresentava il luogo di incontro dei fedeli che affluivano per le numerose funzioni religiose, in particolare per il battesimo. La Pieve infatti era l’unica Chiesa a possedere il fonte battesimale, inserito all’interno di una cappella riccamente affrescata nel 1400. Numerosi sono anche gli affreschi che decorano l’ampio porticato, che offriva riparo ai fedeli; tra essi il celebre “Cristo della domenica” che illustra il precetto biblico “di domenica non si lavora”, e per questo rappresentato con le ferite procurate dagli strumenti di lavoro utilizzati nel giorno di festa, ovvero proibito.
La Pieve di San Pietro è davvero un piccolo gioiello e, affacciati al suo portico, potete lasciar vagare lo sguardo sul panorama splendido delle nostre colline, e su una parte dei nostri vigneti, che si stendono proprio ai piedi della Pieve.
Per informazioni e visite: www.pievedisanpietrodifeletto.it.

VITTORIO VENETO
A 13 km. in direzione nord est.
La città deve la sua fortuna alla collocazione geografica che rendeva obbligatorio il transito delle merci dalla zona del Cadore, attraverso la Val Lapisina, verso Venezia e alla presenza del fiume Meschio, lungo il cui corso si sono sviluppate numerose e diverse attività artigianali (mulini, fonderie, lavorazioni di lame), importanti nello sviluppo economico della città. Il nucleo più antico di Vittorio Veneto è Serravalle, un abitato dalla forma allungata, compresso lungo la strada ed il fiume, dominato nel suo punto mediano da un castello arroccato su uno sperone roccioso, e costituito da cinte murarie, torri, dimora per le guarnigioni e cappella. Sui colli sovrastanti emerge il Santuario di Sant'Augusta, del 1450, che accoglie le spoglie della santa patrona dei serravallesi.
www.turismovittorioveneto.gov.it.

CONEGLIANO VENETO
A 13 km in direzione sud.
Conegliano è posta a metà strada tra la montagna e la pianura. È punto di passaggio e per questo da sempre un sito strategico. È la più popolosa e industriosa città della Sinistra Piave. La sua notorietà è dovuta al grande pittore Gian Battista Cima (1459-1518), ovvero Cima da Conegliano, a cui ha dato i natali; ma anche alla prestigiosa Scuola Enologica, la prima sorta in Italia, nel 1876. Unita nelle sorti a Treviso, fin dal XII secolo, passò dagli Ezzelini agli Scaligeri, che la munirono di fortificazioni, fino alla Repubblica di Venezia. Nel corso dei secoli fino al 1500, venne innalzato il Castello e potenziata la cinta muraria a difesa del borgo, che si abbellì di eleganti palazzi signorili e istituzionali.
Meritano certamente una passeggiata l’antica via XX Settembre (Contrada Granda) e la caratteristica Piazza Cima, che rappresentano il cuore della città.
www.comune.conegliano.tv.it.

Fra le destinazioni e i percorsi da non perdere segnaliamo anche:

Abbazia di Follina

Castello di Susegana

Strada del Prosecco e vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene

Valdobbiadene